Trovo che questo blog meriti attenzione molto più dell'altro dove hai messo in piedi l'Operazione Per Farti Conoscere usando il nome di un collega noto per sollevare un polverone e attirare gente, con la scusa che finalmente-è-arrivato-quello-che-non-la-manda-a-dire. Spero in un futuro con più strip belle come queste, e meno aria fritta.
L'usignolo cantava. Da prima fu come uno scoppio di giubilo melodioso, un getto di trilli facili che caddero nell'aria come un suono di perle rimbalzanti su per i vetri di un'armonica. Successe una pausa. Un gorgheggio si levò, agilissimo, prolungato straordinariamente come per una prova di forza, per un impeto di baldanza, per una sfida a un rivale sconosciuto. Una seconda pausa. Un tema di tre note, con un sentimento interrogativo, passò per una catena di variazioni leggere, ripetendo la piccola domanda cinque o sei volte, modulato come su un tenue flauto di canne, su una fistula pastorale. Una terza pausa. Il canto divenne elegiaco, si svolse in un tono minore, si addolcì come un sospiro, si affievolì come un gemito, espresse la tristezza di un amante solitario, un desio accorato, un'attesa vana; gittò un richiamo finale, improvviso, acuto come un grido d'angoscia: si spense.
Questi sono un paio di bannerini per chiunque voglia far conoscere in giro Fly. Mandatemi in cambio i vostri (209x80 pixel, come quello di Balloons in fondo alla pagina).
Le mosche ringraziano :)
Questa strip nasce come spin-off da una vignetta sul blog Canemucca. La firmo come Chris Osmoz perchè è molto distante dal mio stile abituale come Makkox, ma è comunque qualcosa che amo profondamente inventare e disegnare.
Fly è il frutto di tutte le strip che ho divorato e che oggi sono definite dei classici.
La vignetta all'origine di Fly è linkata più in basso.
Come nasce Fly? Quanti professionisti lavorano nell'anonimato per dar vita a questi siparietti che si consumano nel giro di 10 secondi?
Rufus The Wing (sceneggiatore occulto e regista di Fly) ha voluto produrre dei "cortostrippaggi" documentari del laborioso e complesso backstage di Fly, intitolati The Rufus Cut.
Il materiale è visibile sul Blog Balloons (un must per chi ama il mondo delle strip). Link a tutte le strip di The Rufus Cut.
3 commenti:
Va bene, troppo bravo. Cominciamo con un link su Balloons.
Trovo che questo blog meriti attenzione molto più dell'altro dove hai messo in piedi l'Operazione Per Farti Conoscere usando il nome di un collega noto per sollevare un polverone e attirare gente, con la scusa che finalmente-è-arrivato-quello-che-non-la-manda-a-dire.
Spero in un futuro con più strip belle come queste, e meno aria fritta.
L'usignolo cantava.
Da prima fu come uno scoppio di giubilo melodioso, un getto di trilli facili che caddero nell'aria come un suono di perle rimbalzanti su per i vetri di un'armonica.
Successe una pausa.
Un gorgheggio si levò, agilissimo, prolungato straordinariamente come per una prova di forza, per un impeto di baldanza, per una sfida a un rivale sconosciuto.
Una seconda pausa.
Un tema di tre note, con un sentimento interrogativo, passò per una catena di variazioni leggere, ripetendo la piccola domanda cinque o sei volte, modulato come su un tenue flauto di canne, su una fistula pastorale.
Una terza pausa.
Il canto divenne elegiaco, si svolse in un tono minore, si addolcì come un sospiro, si affievolì come un gemito, espresse la tristezza di un amante solitario, un desio accorato, un'attesa vana; gittò un richiamo finale, improvviso, acuto come un grido d'angoscia: si spense.
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